In molte regioni del mondo si verificano blackout improvvisi e interruzioni regolari di corrente. I proprietari di case in villaggi remoti, piccole città, fattorie, isole e resort fuori stagione faticano a soddisfare le proprie esigenze di base durante i periodi prolungati di interruzione dell'energia, in particolare durante tempeste o ondate di caldo. I proprietari di business perdono l'accesso a serrature elettroniche e telecamere di videosorveglianza, mentre le fattorie si trovano ad affrontare l'interruzione dei sistemi di assistenza automatizzati per piante e bestiame.
Le fonti di energia di riserva come generatori, centrali elettriche, inverter con batterie e altre fonti alternative possono coprire parzialmente i bisogni durante i periodi senza elettricità. Tuttavia, se troppi dispositivi sono connessi alla fonte di alimentazione di riserva contemporaneamente, potrebbe esaurirsi in meno di un'ora. Esiste anche il rischio di surriscaldamento o danni all'attrezzatura a causa del sovraccarico.
Ma non preoccupatevi: anche durante un'interruzione di corrente, il sistema Ajax garantisce la protezione ininterrotta dei vostri impianti. Ma non finisce qui: Ajax vi aiuta anche a creare una fonte di alimentazione di backup indipendente dalla rete con un consumo ottimizzato. Dispositivi di automazione Ajax possono disconnettere automaticamente elettrodomestici non essenziali o attrezzature ad alto consumo quando necessario, aiutandovi a ridurre gli sprechi energetici e a dare priorità a ciò che conta. In questo articolo, scoprirete come Ajax ottimizza il consumo di energia, protegge l'alimentazione di backup dal sovraccarico e previene gli elettrodomestici da sbalzi di tensione, dai sovracorrenti e dal surriscaldamento.
Come determinare quali dispositivi necessitano di un'alimentazione di backup durante un'interruzione di corrente
Il primo passo per prepararsi alle interruzioni di corrente è identificare l'attrezzatura di cui avete realmente bisogno per continuare a funzionare. Poiché le risorse sono spesso limitate, l'efficienza e l'autosufficienza sono fondamentali. Iniziate con l'essenziale: preparazione e conservazione del cibo, accesso all'acqua, connessione all'internet, illuminazione e riscaldamento quando il clima è fresco.
In un tipico appartamento con stufa a gas, riscaldamento centralizzato e acqua corrente, potrebbe essere necessario eseguire il backup solo del router e del frigorifero. In questo caso, le luci a batteria possono sostituire l'illuminazione principale. Tuttavia, l'elenco degli elementi essenziali tende a crescere per le abitazioni private o le nuove costruzioni, poiché potrebbero avere un diverso sistema idraulico e di riscaldamento. Ad esempio, possono utilizzare caldaie a gas, pompe per l'acqua, stufe elettriche e sistemi di condizionamento dell’area autonomi.
Una volta mappati i vostri dispositivi essenziali, il passo successivo è individuare i vampiri energetici: gli apparecchi che continuano a consumare elettricità anche in modalità di attesa. Questi includono laptop, computer desktop, altoparlanti intelligenti, lavastoviglie, lavatrici, asciugatrici, microonde, TV, dispositivi di streaming e stampanti. Un modo intelligente per ridurre lo spreco di energia inutile è automatizzare lo spegnimento di tali dispositivi quando si passa all'alimentazione di backup. Per risparmiare ulteriormente energia, si raccomanda di limitate l'uso di elettrodomestici ad alto consumo ogni volta che è possibile. Dispositivi come bollitori elettrici, macchine per il caffè e asciugacapelli richiedono una notevole quantità di energia e possono esaurire rapidamente l'alimentazione di riserva. Cercate di utilizzarli solo durante le ore programmate di accensione. Meglio ancora, scegliete i modelli a basso consumo energetico o alternative a batteria.
Come calcolare il consumo energetico
In genere, i produttori indicano sia il consumo massimo che medio di energia degli apparecchi elettrici in watt (W) o kilowatt (kW), anche se a volte viene fornito solo il valore di picco. Ad esempio, un frigorifero moderno potrebbe avere una potenza massima di 200 W. Ciò significa che se il suo compressore funziona continuamente per un'ora, consumerebbe 200 watt all'ora (o 0,2 kWh) di elettricità.
Tuttavia, gli elettrodomestici come frigoriferi, caldaie e riscaldatori non funzionano in modo continuo. Funzionano a cicli, alternando la modalità attiva e quella di attesa, per cui il loro consumo energetico effettivo è solitamente molto inferiore al massimo indicato nelle specifiche tecniche.
Il consumo effettivo (o medio) può essere calcolato utilizzando le prese intelligenti Ajax1: basta collegare gli apparecchi selezionati a esse e monitorare il consumo di energia nell'app Ajax per diverse ore.

Il contatore elettrico domestico standard può svolgere il compito altrettanto bene. Ecco un semplice metodo dettagliato per stimare quanto elettricità consumano i vostri elettrodomestici:
- Spegnete tutti gli apparecchi tranne quelli che volete misurare.
- Annotate la lettura attuale del contatore elettrico.
- Per ottenere una media affidabile, mantenete i dispositivi selezionati in funzione per diverse ore: idealmente da 3 a 5 ore.
- Registrate nuovamente la lettura del contatore allo scadere del tempo.
- Sottraete la lettura iniziale da quella finale per ottenere il totale dell'elettricità utilizzata durante il periodo di test.
- Dividete per le ore di funzionamento degli apparecchi per calcolare il loro consumo medio orario.
Alcuni contatori elettrici moderni visualizzano il consumo in tempo reale, il che può essere estremamente conveniente. Tuttavia, queste letture non sempre riflettono il quadro reale. Molti elettrodomestici — come frigoriferi, scaldabagni o pompe elettriche — funzionano a cicli, accendendosi e spegnendosi in corso del giorno. Di conseguenza, le letture in tempo reale possono mostrare uno consumo zero in un momento e un picco significativo in quello successivo.
Per ottenere un valore più preciso, è meglio monitorare il consumo per diverse ore. Il calcolo della media nel tempo attenua le fluttuazioni causate dal funzionamento ciclico del dispositivo e fornisce una stima più precisa del consumo tipico.
Come calcolare il tempo di funzionamento previsto di un dispositivo con una fonte di alimentazione di backup
La specifica più importante da considerare per un'alternativa alimentazione è potenza in uscita, misurata in watt (W). La misurazione indica la quantità massima di energia che la fonte di backup può fornire in un dato momento. Più alto è il wattaggio, più dispositivi si possono collegare a una fonte di alimentazione e farli funzionare contemporaneamente.
Per le fonti di alimentazione a batteria, la capacità è un elemento fondamentale. Viene misurata in wattora (W·h) e indica quanta energia la batteria può immagazzinare e fornire. In pratica, vi dice per quanto tempo può alimentare i vostri dispositivi in base al carico applicato.
I produttori indicano generalmente due tipi di potenza:
- Potenza nominale in uscita: è la quantità di energia che il sistema può fornire in modo continuo nel tempo.
- Potenza di picco: rappresenta i brevi picchi di potenza massima che la fonte di alimentazione può erogare, ad esempio quando si avviano dispositivi con un'elevata richiesta iniziale di corrente, come frigoriferi o pompe.
Non tutti gli apparecchi elettrici consumano energia in modo costante. Alcuni dispositivi hanno una corrente di spunto elevata, ovvero assorbono molta più energia al momento dell’accensione rispetto al funzionamento normale. Questo picco dura generalmente pochi secondi o minuti, ma può sovraccaricare una fonte di alimentazione di riserva poco potente.
Tra gli apparecchi con una corrente di spunto elevata rientrano: frigoriferi, caldaie a gas, pompe dell'acqua, piani cottura a induzione, forni a microonde, cappe aspiranti e utensili elettrici. Quando si sceglie un alimentatore di riserva, è buona norma prevedere una capacità pari a 1,5–2 volte la potenza nominale richiesta dai dispositivi. Inoltre, è importante considerare le perdite di efficienza dei convertitori di tensione, che in genere si aggirano tra il 10% e il 20%. Seguendo queste indicazioni, è possibile garantire l’energia necessaria per avviare più dispositivi ad alto consumo senza rischiare il sovraccarico del sistema di backup.
Per preservare la salute della batteria e prolungarne la durata, è consigliabile evitare di scaricare completamente la fonte di alimentazione di riserva. Le scariche profonde, infatti, possono degradare in modo significativo le prestazioni della batteria nel tempo. La maggior parte degli inverter e delle stazioni di energia portatili sono dotati di sistemi che impediscono automaticamente una scarica totale, ma è comunque importante consultare le linee guida del produttore per assicurarsi di utilizzare il dispositivo correttamente e rispettare i livelli di scarica consigliati.
Inoltre, superare il carico massimo previsto per l’alimentatore di riserva può provocare danni permanenti al sistema.
Per stimare quanto a lungo il vostro sistema di alimentazione di emergenza riuscirà a sostenere i dispositivi essenziali, sommate il consumo energetico di tutti gli apparecchi che intendete alimentare. Per gli apparecchi con una corrente di spunto elevata, utilizzate la potenza di picco indicata nelle specifiche del produttore, anziché quella nominale. Per ottenere una stima più realistica, aggiungete un margine del 15% alla potenza totale, in modo da tenere conto delle perdite nei convertitori di tensione e di eventuali picchi improvvisi nei consumi degli apparecchi.

A volte i produttori indicano la capacità della batteria solo in ampere-ora (A·h), soprattutto quando la batteria è pensata per essere utilizzata con un inverter. Tuttavia, per calcolare quanto durerà il vostro sistema di backup, è necessario conoscere la capacità in wattora (W·h). Per convertire gli ampere-ora in watt-ora, basta verificare la tensione di uscita (V) nelle specifiche della batteria. La maggior parte delle batterie compatibili con gli inverter disponibili sul mercato opera a 48 V⎓ (CC).
Utilizzate questa formula semplice:
Backup source power output, W⋅h = Battery capacity, A·h × Battery output voltage, V
Esempio: se una batteria ha una capacità di 100 A⋅h e una tensione di uscita di 48 V⎓, la potenza totale in uscita è di 4,800 W⋅h.
Esempio di calcolo
Impianto: appartamento.
Fonte di alimentazione di backup: stazione di energia con una potenza di uscita di 1,000 W⋅h.
Dispositivo | Consumo massimo | Consumo medio |
Frigorifero | 170 W | 100 W |
Router | 20 W | 12,5 W |
Lampadine LED, 4 pezzi | 10 W | 10 W |
Totale: | 192,5 W |
Quando si calcola il consumo energetico totale, è importante considerare i dispositivi in modo diverso in base al loro modo di consumare energia. Ad esempio, un frigorifero ha una corrente di spunto elevata, quindi è necessario utilizzare il valore massimo di consumo energetico, come 170 W, invece del valore medio. Per dispositivi con un consumo più stabile, come router o lampadine a LED, invece, è corretto basarsi sul valore medio di consumo.
1000 ÷ (192.5 + 28.4) = 1000 ÷ 221.4 = 4.51
Una fonte di alimentazione di backup con una potenza di 1,000 W può fornire circa 4 ore e 30 minuti di autonomia. Se si passa a una fonte di alimentazione con una potenza di 1,800 W, l'autonomia può essere estesa a circa 8 ore e 10 minuti.
Esempi basati sul tipo di impianto
Gli esempi riportati sopra sono solo a scopo illustrativo. Si basano su un insieme tipico di apparecchi domestici con potenze e consumi medi.
Residenza privata

Stanza | Dispositivi funzionanti dalla rete elettrica | Dispositivi funzionanti da una fonte di alimentazione di backup |
Locale caldaia | Apparecchi di illuminazione generale Caldaia a gas Pompa dell'acqua LavatriceAsciugatrice | Apparecchi di illuminazione generale Caldaia a gas Pompa dell'acqua |
Cucina | Apparecchi di illuminazione generale Apparecchi di illuminazione d'accento Frigorifero Forno a microonde Forno elettrico Stufa a gas Lavastoviglie Tostapane Bollitore elettrico | Apparecchi di illuminazione generale Frigorifero Stufa a gas |
Soggiorno | Apparecchi di illuminazione generale Apparecchi di illuminazione d'accento Lampada da terra TV Sistema audio | Apparecchi di illuminazione generale |
Ufficio | Apparecchi di illuminazione generale Lampada da scrivania Router Computer desktop Laptop | Apparecchi di illuminazione generale Router |
Camera da letto | Apparecchi di illuminazione generale Apparecchi di illuminazione d'accento TV | Apparecchi di illuminazione generale |
Bagno | Apparecchi di illuminazione generale Specchio LED Asciugamano elettrico | Specchio LED |
Consumo medio per 1 ora | ≈9,69 kW·h | ≈0,47 kW·h |
Potenza totale | ≈13,9 kW | ≈1 kW |
In questo esempio, potete utilizzare una stazione di energia oppure una combinazione di inverter e batteria. Per mantenere alimentata una casa privata per circa 4 ore durante un’interruzione di corrente, è necessario disporre di una fonte di backup che eroghi almeno 1,800 W di potenza in uscita e abbia una capacità della batteria di almeno 2,500 W·h o più.
Caffetteria

Zona | Dispositivi funzionanti dalla rete elettrica | Dispositivi funzionanti da una fonte di alimentazione di backup |
Bancone bar | Apparecchi di illuminazione generale Frigorifero Vetrina refrigerata con illuminazione integrata Forno a microonde Macchina da caffè Macinacaffè Caffettiera a goccia Sbattitore Frullatore Registratore di cassa Terminale di pagamento | Apparecchi di illuminazione generale (metà) Frigorifero Vetrina refrigerata (l'illuminazione è spenta) Macchina da caffè Macinacaffè Registratore di cassa |
Sala | Apparecchi di illuminazione generale Apparecchi di illuminazione d'accento Sistema di condizionamento dell'aria TV Sistema audio | Apparecchi di illuminazione generale (metà) Riscaldatore elettrico con controllo tramite termostato (da utilizzare durante le stagioni fredde) |
Bagno | Apparecchi di illuminazione generale Specchio LED | Apparecchi di illuminazione generale |
Locale caldaia | Apparecchi di illuminazione generale Scaldabagno Router | Router Scaldabagno |
Consumo medio per 1 ora | ≈2,95 kW·h | ≈1,05 kW·h |
Potenza totale | ≈9,05 kW | ≈4,6 kW |
Questo esempio non include un terminale di pagamento, in quanto si tratta tipicamente di un dispositivo mobile con una batteria integrata che può durare fino a 72 ore e che può essere ricaricata dalla rete elettrica nelle ore a basso costo energetico. Inoltre, al posto di un sistema audio integrato, un altoparlante portatile wireless può essere utilizzato e caricato come un terminale di pagamento.
In generale, per garantire 6-8 ore di funzionamento autonomo per una caffetteria, una soluzione pratica sarebbe un inverter da 5 kW·h abbinato a una batteria da 10 kW·h.
Prodotti Ajax e il loro ruolo nella gestione dell'alimentazione
Con Ajax è possibile automatizzare lo spegnimento dei dispositivi non essenziali, ma solo se la fonte di alimentazione di backup è collegata direttamente al quadro di distribuzione principale dell’impianto e il passaggio tra rete elettrica e alimentazione di backup è gestito da un ATS (interruttore automatico di trasferimento).
Una volta ripristinata l’alimentazione principale, il sistema può essere configurato in due modi:
- Tutti gli apparecchi precedentemente attivi si riaccendono automaticamente.
- Gli elettrodomestici rimangono spenti finché non vengono riaccesi manualmente.
Per garantire sicurezza e corretto funzionamento, assicuratevi che il sistema di alimentazione di riserva venga installato e configurato da un elettricista autorizzato.
Indipendentemente dalle dimensioni o dal tipo di impianto, una gestione intelligente dell'energia richiede la giusta combinazione di dispositivi. Per scollegare automaticamente gli apparecchi non essenziali durante un’interruzione di corrente, sono necessari:
- Hub Ajax
- Modulo di integrazione Ajax
- Dispositivi di automazione Ajax
- Relè SPDT/DPDT
- ATS (interruttore di trasferimento automatico): se necessario
- Fonte di alimentazione di backup
Le fonti di alimentazione di riserva devono essere collegate direttamente al quadro di distribuzione principale dell’impianto. All’interno del quadro viene installato un interruttore di trasferimento automatico (ATS), che gestisce il passaggio tra le diverse fonti di alimentazione. In caso di interruzione, l’ATS commuta automaticamente l’alimentazione dalla rete 110–220 V~ alla fonte di backup, e viceversa, una volta ripristinata la corrente.
L’hub è il cuore del sistema Ajax: gestisce la comunicazione tra tutti i dispositivi Ajax connessi. Viene solitamente installato in una posizione sicura e poco visibile. Tutti gli hub Ajax funzionano a 110–220 V CA e sono dotati di batteria di riserva integrata oppure supportano il collegamento a batteria esterna. Gli hub Ajax compatibili con dispositivi wireless2 sono dotati di batterie integrate che garantiscono fino a 16 ore di autonomia. Superior Hub Hybrid, che supporta dispositivi Ajax sia cablati che wireless, può essere collegato a una batteria esterna di terze parti, offrendo fino a 60 ore3 di funzionamento in caso di interruzione prolungata.
Per monitorare l’eventuale perdita dell’alimentazione di rete, è necessario utilizzare un modulo di integrazione, come Superior Transmitter Fibra. Questo si collega al quadro di distribuzione tramite un relè SPDT/DPDT. Nell’app Ajax, il modulo di integrazione viene configurato con un tipo di evento Personalizzato. Questa impostazione garantisce che le notifiche di perdita di alimentazione vengano registrate e siano visibili agli utenti, ma non attivano un allarme né vengono inviate alla centrale ricezione allarmi.
Quando si verifica un’interruzione di corrente, l’ATS commuta immediatamente l’alimentazione dell’impianto dalla rete elettrica alla fonte di backup, spesso in modo così fluido che gli utenti non se ne accorgono nemmeno. Questa commutazione attiva i contatti SPDT, modificandone lo stato. Il modulo di integrazione Ajax monitora questi contatti e invia una notifica all’hub Ajax non appena rileva la perdita di alimentazione di rete. A quel punto, l’hub esegue gli scenari di automazione preconfigurati: ad esempio, disattiva i dispositivi non essenziali per risparmiare energia e mantiene attivi solo i sistemi critici. Contemporaneamente, l’hub invia una notifica immediata agli utenti, informandoli che l’impianto è ora alimentato dalla fonte di backup.
I relè di potenza WallSwitch Jeweller possono essere installati direttamente dopo gli interruttori automatici del quadro di distribuzione, utilizzando il supporto DIN Holder, particolarmente utile quando l’impianto elettrico è suddiviso in più linee. Questa configurazione consente a WallSwitch di controllare ogni linea in modo indipendente. In alternativa, può essere installato all'interno di prolunghe elettriche e prese incorporate.
La presa intelligente Ajax Socket, si inserisce direttamente in una presa incorporata standard, senza necessità di cablaggi. I dispositivi elettrici vengono poi inseriti direttamente in Socket. Il portafoglio di Ajax include anche prese incorporate intelligenti e interruttori progettati per sostituire quelli esistenti, diventando parte integrante della rete elettrica dell'impianto.
I relè di potenza e le prese incorporate intelligenti Ajax sono dotati di protezione integrata contro sovratensioni, surriscaldamento e sovracorrente. Ad esempio, in caso di sovratensione, il dispositivo Ajax si spegne automaticamente, evitando danni agli apparecchi collegati. Una volta ristabilita la tensione normale, il dispositivo riprende automaticamente il funzionamento.
È importante notare che la protezione contro sovratensioni, surriscaldamento e sovracorrenti è una funzione aggiuntiva dei dispositivi Ajax e non sostituisce gli interruttori differenziali o gli interruttori automatici dell’impianto elettrico.
Tipi di fonti di alimentazione di backup
Automatizzare lo spegnimento degli apparecchi non essenziali con Ajax è possibile solo se la fonte di alimentazione di backup è collegata direttamente al quadro di distribuzione e viene commutata tramite un interruttore automatico di trasferimento (ATS).
Non utilizzate soluzioni di alimentazione da riserva fai-da-te, dispositivi di produttori sconosciuti o batterie per auto. Questi possono comportare seri rischi per la sicurezza. Bisogna sempre scegliere apparecchiature certificate di produttori affidabili.
Per garantire sicurezza e corretto funzionamento, assicuratevi che il sistema di alimentazione di riserva venga installato e configurato da un elettricista autorizzato.
Utilizzando fonti di alimentazione e di illuminazione di riserva, assicuratevi di tenere conto della protezione antincendio. Il portafoglio di prodotti Ajax include rilevatori antincendio che rispondono istantaneamente al calore, fumo o monossido di carbonio, avvisando tutti con una sirena integrata e inviando allarmi istantanei tramite le app Ajax.
Per una protezione ancora più completa, è possibile integrare al sistema antincendio dispositivi aggiuntivi come un sistema di spegnimento automatico, una rete di alimentazione idrica antincendio e serrature elettriche per aprire le uscite di emergenza. In caso di incendio, tutte le soluzioni di protezione antincendio integrate possono essere attivate istantaneamente con una singola pressione del pulsante ManualCallPoint (Red) Jeweller.
Una fonte di energia alternativa può svolgere due funzioni: accumulare energia oppure generarla. Le soluzioni per l'accumulo includono stazioni di energia portatili e batterie stazionarie o portatili. Le fonti di generazione di energia includono generatori a combustibile, pannelli solari e turbine eoliche.
Diamo uno sguardo più da vicino a ciascuna di queste opzioni e a come possono supportare il vostro impianto durante un'interruzione di corrente.
Stazione di energia o inverter con una batteria

Le condizioni ambientali possono influire in modo significativo sulle prestazioni e sulla durata di una batteria di riserva. Ad esempio, le basse temperature ambientali possono aumentare la velocità di scarica, riducendo l'autonomia della batteria. Seguite sempre l'intervallo di temperatura di esercizio raccomandato dal produttore per garantire un funzionamento stabile della batteria.
Le stazioni di alimentazione rappresentano una soluzione di backup pronta all’uso, che non richiede configurazioni complesse. Tutti i componenti essenziali sono integrati in un’unica custodia compatta, rendendo queste stazioni portatili e facili da installare. Alcuni modelli possono operare in modalità UPS (gruppo di continuità), il che significa che non necessitano di un interruttore di trasferimento automatico (ATS) per essere collegati al quadro di distribuzione dell’impianto. In questa configurazione, la stazione trasmette direttamente l’alimentazione di rete (110–220 V~) e, nel frattempo, ricarica la batteria interna. In caso di interruzione, passa automaticamente all’alimentazione a batteria integrata, garantendo continuità ai dispositivi collegati. Altri modelli, invece, richiedono un ATS integrato nel quadro di distribuzione. In questo caso, l’ATS rileva l’interruzione e trasferisce automaticamente il carico alla stazione di energia.
Lo svantaggio principale della maggior parte delle stazioni di energia è la bassa potenza in uscita e capacità. In genere, offrono una potenza massima di 2 kW, che potrebbe non essere sufficiente per le abitazioni più grandi o per gli elettrodomestici ad alto consumo energetico, ma spesso è ideale per l'uso in appartamento. Sebbene siano disponibili modelli più potenti, questi comportano un costo significativamente più elevato.
Se avete bisogno di una potenza e di una capacità di uscita superiori a quelle che può fornire una tipica stazione di energia, prendete in considerazione una configurazione con un inverter e batterie esterne. Questi sistemi offrono una maggiore flessibilità: la potenza di uscita parte in genere da 3 kW e la capacità totale può essere scalata aggiungendo batterie aggiuntive. Questa soluzione è adatta agli appartamenti più grandi, alle case private o ai piccoli uffici, in quanto può offrire un tempo di backup più lungo. Il funzionamento è simile a quello di una stazione di energia, ma l’installazione prevede diversi componenti che un elettricista qualificato deve selezionare, collegare e configurare con attenzione.
Le stazioni di energia tradizionali non sono state progettate per gestire interruzioni di alimentazione frequenti o prolungate. Ma in Ucraina in tempo di guerra, si rivelano essere veri supereroi di supporto. Sono sorprendentemente efficienti nell’uso pratico: convenienti, a ricarica rapida e ideali per alimentare un numero limitato di dispositivi critici. Le stazioni di energia sono generalmente meno affidabili nel tempo rispetto ai sistemi con inverter e batteria. Offrono un'autonomia simile, ma hanno più cicli di carica. Ecco perché molti esperti raccomandano di installare un inverter con una batteria esterna, anche per un appartamento. Sebbene questa soluzione abbia un costo iniziale leggermente più alto, garantisce affidabilità e flessibilità a lungo termine. Ad esempio, quando la batteria raggiunge la fine della sua vita utile, è sufficiente sostituire la batteria, non l'intero sistema. Questo la rende un investimento più conveniente nel lungo periodo.
Generatori a combustibile

I generatori a combustibile convertono il carburante in elettricità e sono essenziali in situazioni in cui non è possibile accedere alla rete elettrica. Sebbene siano spesso utilizzati come ultima fonte di alimentazione di backup, rimangono un'opzione affidabile durante le interruzioni di corrente.
Ci sono due tipi principali:
- Generatori domestici (1–20 W): adatti per l'alimentazione di abitazioni private, piccoli negozi, farmacie e bar.
- Generatori industriali (fino a 2,500 kW): progettati per grandi impianti come ospedali, edifici per uffici e centri commerciali.
Uno dei principali vantaggi dei generatori a combustibile è la loro capacità di fornire una potenza costante finché hanno carburante, indipendentemente dal numero di dispositivi collegati (a patto che il consumo totale rimanga entro la capacità nominale). Ad esempio, un generatore da 2 kW funzionerà comunque a 2 kW, anche se il carico è solo di 1 kW.
Tuttavia, i generatori a combustibile presentano diverse limitazioni. Non sono adatti all'uso in appartamenti a causa del rumore, delle emissioni di gas e del potenziale rischio di incendio. Inoltre, la loro installazione e utilizzo sono regolati da normative severe, che possono vietare il loro funzionamento in determinati ambienti — ad esempio, farmacie o bar situati al piano terra di edifici residenziali. I generatori domestici di piccole dimensioni richiedono solitamente un avvio manuale, mentre i modelli industriali più grandi possono avviarsi automaticamente durante un'interruzione. Un'altra considerazione importante è la necessità di rifornimenti regolari per mantenere un funzionamento continuo, il che potrebbe non essere conveniente o pratico in tutte le situazioni.
Pannelli solari

Generare energia dal sole (e dal vento) è davvero ecologico. Aiuta a ridurre le emissioni di anidride carbonica e abbassa la dipendenza dai combustibili fossili. Tuttavia, l'efficacia dei sistemi solari varia notevolmente a seconda della posizione geografica. Nelle regioni con stagioni definite, la produzione solare diminuisce significativamente durante l'autunno e l'inverno. Ad esempio, in Ucraina, la generazione invernale può scendere a solo il 5% della capacità nominale di un pannello.
Un tipico pannello solare da 1–2 m² può generare circa 350–450 W. In estate, i pannelli solari abbinati a un inverter con batteria possono supportare completamente il fabbisogno elettrico diurno di una casa privata, ma le prestazioni diminuiscono in inverno a causa della limitata luce solare.
È importante notare che non tutte le regioni hanno le stesse stagioni o copertura solare. Le aree vicine all'equatore ricevono spesso energia solare più costante durante tutto l'anno, rendendo l'energia solare più praticabile come fonte primaria di elettricità. Al contrario, gli ambienti urbani con edifici più alti, copertura arborea, inquinamento atmosferico o spazio limitato possono ridurre ulteriormente l'efficienza dei pannelli solari. Questa limitazione significa che l'energia solare è più adatta per abitazioni private, fattorie, attività agrarie, campeggi, camper e impianti remoti senza accesso alla rete elettrica. Tuttavia, all'interno delle città, l'energia solare può ancora essere utilizzata efficacemente per applicazioni specifiche, come l'alimentazione di lampioni o sistemi portatili.
Come funziona Ajax durante un'interruzione di alimentazione
La maggior parte dei dispositivi wireless Ajax è progettata per essere davvero autonoma. A parte delle prese intelligenti, delle prese incorporate, degli interruttori e dei relè di potenza, che richiedono una connessione alla rete elettrica, altri dispositivi sono dotati di batterie preinstallate che possono durare fino a 7 anni4. Quando le batterie si esauriranno, possono essere facilmente sostituite.
Gli hub e i ripetitori che funzionano con i dispositivi wireless Ajax includono anche batterie di riserva integrate, supportano una modalità di risparmio della batteria e possono essere collegati a una fonte di alimentazione esterna tramite un alimentatore Ajax. Ad esempio, Hub BP Jeweller, quando collegato a una batteria al zinco-aria da 12 V⎓ con una capacità di 600 A⋅h, può funzionare per un massimo di 18 mesi in modalità a pieno funzionamento. Se si attiva la modalità di risparmio della batteria, l'autonomia può arrivare a ben 69 mesi.
Quando si tratta di videosorveglianza, Ajax fa in modo che il vostro sistema rimanga online anche fuori rete. Tutti i dispositivi video Ajax possono funzionare con un'unica batteria di riserva, che consente di mantenere la registrazione delle telecamere senza interruzioni. Ajax NVR si collega a questa fonte di alimentazione di backup utilizzando l'alimentatore 12 V PSU for NVR, che sostituisce l'alimentatore standard da 110/230 V~ all'interno della custodia del registratore. Ajax DoorBell include anche una batteria di riserva integrata, che è buona per un uso autonomo fino a 2 ore. Ma se si desidera un'autonomia più prolungata, è meglio collegarla a una batteria esterna, come le altre telecamere IP Ajax cablate.
I dispositivi cablati Ajax sono alimentati da Superior Hub Hybrid o dal modulo Superior LineSupply Fibra. Per mantenere il funzionamento regolare durante un'interruzione di corrente, l'hub è dotato di terminali integrati sulla scheda per il collegamento di una batteria di riserva da 12 V⎓ e un cavo di collegamento è comodamente incluso nel set completo. La stessa configurazione di backup funziona per i moduli di integrazione MultiTransmitter e vhfBridge.
Ora, cosa succede quando la rete elettrica si interrompe? Tutti gli hub Ajax notificano istantaneamente agli utenti l'interruzione5, in modo da sapere esattamente quando l'impianto è passato all'alimentazione di riserva. Anche in caso di blackout, il sistema Ajax mantiene il vostro impianto completamente protetto. Inoltre, qualsiasi dispositivo Ajax collegato all'alimentazione esterna, come prese incorporate intelligenti, relè o rilevatori cablati, può inviare avvisi quando la propria alimentazione viene interrotta. Questa funzione è particolarmente utile se il sistema è suddiviso su diversi circuiti elettrici o su più fonti di alimentazione di backup, consentendo di avere una visione chiara di ciò che è ancora online e di ciò che non lo è.
Uno degli aspetti più intelligenti dell'automazione Ajax è il modo in cui consente di evitare inutili consumi di energia dopo il ripristino della rete elettrica. Il relè a quattro canali Superior MultiRelay Fibra e gli interruttori LightSwitch possono essere configurati per rimanere spenti, in modo da non riaccendere i dispositivi una volta ripristinata l'alimentazione. Diciamo che avete spento le luci e siete usciti di casa. Se c'è un blackout mentre siete fuori casa, non dovete preoccuparvi di tornare a casa con tutto funzionante. Gli interruttori Ajax mantengono le luci spente e il relè non riattiva gli apparecchi collegati. È un piccolo dettaglio che aiuta a risparmiare energia e offre un livello di controllo che sicuramente apprezzerete.
Riassumiamo
In un mondo dove le interruzioni di corrente sono sempre più frequenti, investire nell’indipendenza energetica della propria casa non è più solo una comodità, ma una vera e propria necessità. Le soluzioni esplorate in questo articolo evidenziano come il sistema Ajax sia più di una semplice piattaforma di sicurezza. È una base solida per creare una soluzione di alimentazione di backup affidabile.
Naturalmente, la configurazione migliore varia in base alle dimensioni dell’impianto, alle esigenze energetiche e al budget disponibile. Questa guida vi aiuterà a orientarvi tra le varie opzioni, dalle stazioni di energia agli inverter, dai generatori di carburante all'energia solare, per prendere una decisione consapevole e adatta alle vostre esigenze.
Vi consigliamo di contattare i partner ufficiali di Ajax Systems per raccomandazioni sulla progettazione e sull'installazione del sistema. Vi aiuteranno a scegliere i dispositivi giusti, a configurare correttamente il sistema e a garantire che tutto funzioni senza problemi fin dal primo giorno.
Se un dispositivo collegato a una presa intelligente Ajax consuma meno di 15 W, il sistema potrebbe visualizzare dati di consumo imprecisi o non essere in grado di registrarlo affatto.
I seguenti hub Ajax sono dotati di una batteria di riserva integrata: Hub (2G) Jeweller, Hub (4G) Jeweller, Hub Plus Jeweller, Hub 2 (2G) Jeweller, Hub 2 (4G) Jeweller e Hub 2 Plus Jeweller. Tutti gli altri hub Ajax supportano la connessione a una batteria di riserva esterna da 12 V⎓.
Quando collegato a una batteria di riserva da 12 V⎓, 7 A·h, Superior Hub Hybrid può alimentare fino a 30 dispositivi cablati per un massimo di 60 ore. L'attivazione della modalità Risparmio Energetico Batteria può prolungare l'autonomia fino a 200 ore.
La durata della batteria varia a seconda del dispositivo Ajax specifico e delle sue condizioni operative.
L'hub invia una notifica di perdita di alimentazione solo se non è collegato alla fonte di alimentazione di backup dell'impianto.